Presentazione

A soli 15 minuti dal centro di Padova, il Parco Etnografico di Rubano si presenta come un luogo di relax e di incontro attorno alla “buona tavola”, ma anche come una fucina di attività educative e divulgative a tema ambientale e storico-culturale.

Il Parco deve la sua nascita all’intervento di recupero di una vecchia cava per l’estrazione di sabbia e ghiaia e del territorio circostante. Alla fine degli anni ‘80 l’associazione “Linea Verde”, composta da giovani attivisti locali, vede la possibilità di riqualificare una situazione ambientale degradata e lancia la scommessa al comune di Rubano e ai suoi cittadini.

Oggi, dopo trent’anni, la scommessa si può definire ampiamente vinta: attorno all’ex-cava è stata realizzata un’area naturalistica di valore con interventi di rimboschimenti, la creazione di una zona umida paludosa e la presenza arricchente di diverse specie animali.

Accanto al parco naturale è stato realizzato successivamente un museo etnografico “a cielo aperto” che comprende una serie di fabbricati tipici dell’edilizia rurale del primo novecento: la casa colonica, il casone veneto, il barco e il forno per il pane.

Il risultato di questo percorso è un parco che ha in sé la capacità di trasmettere i valori connessi con l’ambiente e con la cultura dello sviluppo sostenibile; è un parco che racconta la memoria e le tradizioni di generazioni passate; è un parco attento alla persona e alla sua appartenenza al territorio.

Questo è il Parco Etnografico di Rubano: un luogo dove ognuno può sentirsi a casa!